Come il disegno può essere:
·
intermediario per la nostra percezione della realtà.
·
possibilità di
sviluppo mentale e spirituale
insospettate.
Ci sono delle
precise ragioni per cui si guarda e non si vede...
Quando si guarda, l'oggetto proietta sulla retina una
immagine bidimensionale.
Essendo due gli
occhi, con una occhiata abbiamo sulle retine due immagini dello stesso oggetto che ci danno una
percezione tridimensionale e della
distanza tra noi e l'oggetto. Poiché sia noi che l'oggetto effettuiamo degli spostamenti,
registriamo una successione di sagome
diverse per cui l'oggetto viene visto da tutte le parti ma questo fatto introduce la quarta dimensione, il tempo.
La nostra coscienza riesce a ricucire questa successione di sagome
in una unità … un concetto visivo
quadrimensionale che con l'aggiunta di un nome ci permette l'identificazione dell'oggetto …
Il corso di dieci lezioni mira:
ad eliminare il trac
emotivo da foglio bianco,
aumentare la
comprensione dei problemi connessi alla visione,
permettere il passaggio ad un livello spirituale superiore
… e,
il veloce
apprendimento della capacità di
disegnare, non meccanicamente, accademicamente, ma attraverso la comprensione della struttura
degli oggetti considerati.
Inutile dire che, così, ci si regala una marcia in più, con l'accesso graduale alla quarta dimensione”.
Già sperimentato in altri ambiti, questo corso ha ampiamente dimostrato che in realtà nessuno è negato a tale disciplina, e questo, indipendentemente dall'abilità o meno che una persona pensa di possedere.
Così, come tutto ciò che è animato da vita, anche questo corso si modifica e tende ad essere più efficace, ecco perchè il programma deve intendersi di massima.
Insegnante: Guido SGARAVATTI. Dimensionamento del corso: minimo 5 persone, massimo 12. Giorno settimanale: Venerdì Orario: dalle 18,30 alle 20,00 - 2 h. Data inizio corso: 8 novembre 2013 Vestiario: calzini. Da portare: matite tenere (serie B) / fogli A4. Indispensabile: iscrizione a Spazio Con Tatto